• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Programmazione
  • Siamo tutti geek
  • IT Business
  • Tlc & Internet
  • Applicazioni & OS
  • Networking & Security
  • Software Engineering
  • Gadget

Stacktrace

Aperiodico di resistenza informatica

  • Home
  • Collabora
  • Archivi
  • Chi siamo
  • Termini d’uso

OpenID conquista anche Yahoo

17 Gennaio 2008 A cura di Davide Casali

Indiscrezioni in merito erano già apparse quando venne scoperto l’URL me.yahoo.com ma ora è stato annunciato: Yahoo! ha deciso di implementare per i suoi 250 milioni di user id il supporto al protocollo OpenID 2.0.

Calcolando che la stima riportata da Techcrunch è di 120 milioni di account OpenID attualmente esistenti, l’ingresso di Yahoo! porterebbe un grosso peso che sbilancerebbe ulteriormente le carte a favore di OpenID.

Il servizio entrerà ufficialmente in beta il 30 gennaio, data in cui potrete usare i vostri account Yahoo! come OpenID.
Dalle prime immagini interne sembra che l’URL identificativo utilizzabile possa essere anche quello di Flickr (https://www.flickr.com/photos/nome).

Il sito ufficiale di riferimento è openid.yahoo.com, che al momento presenta poche informazioni e un piccolo tour di spiegazione per i non tecnici.

C’è da notare che, anche se molti servizi online offrono già supporto OpenID, i grandi attori non avevano fino ad ora mostrato molto interesse, salvo eccezioni, come l’adozione nei commenti di Blogger.

L’adozione di OpenID da parte di Yahoo! è molto importante per il numero di utenti e per la quantità di servizi che potrebbero diventare accessibili tramite OpenID (flickr, del.icio.us, upcoming) ma è soprattutto interessante perché rappresenta il primo passo verso l’unificazione delle identità online da parte della triade Google-Yahoo!-Microsoft, che in passato aveva sempre cercato di costruire walled garden per mantenere gli utenti allì’interno dei propri servizi (bbauth, AuthSub & MSN Live! Id).

Da questo punto di vista, la scelta di Yahoo! di integrare un protocollo decentralizzato e non controllabile va vista come una notevole concessione di libertà agli utenti, ed un enorme passo avanti verso un Web più aperto a nuovi soggetti.

Archiviato in:Tlc & Internet Contrassegnato con: openid, yahoo

Barra laterale primaria

Seguito da più di 16,000 programmatori

Idea Hai idee per un articolo? Contattami!

Leggi il mio libro

Technical Blogging: Amplify your influence

Printed | Ebook | Audiobook

Follow @stacktrace

Post recenti

  • Recensione di Amazon Books a Seattle
  • Il vero nemico degli artisti in rete
  • 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Amazon lancia il Kindle italiano
  • IBM rilascia la versione 9.7.5 di DB2 Express-C

Commenti recenti

  • Leonardo su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Gilton su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Lorenzo su La fluidità del codice
  • Lorenzo su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Mr.Price su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia

Categorie

  • Applicazioni & OS (13)
  • Editoriali (11)
  • Gadget (7)
  • IT Business (25)
  • Legge & Privacy (8)
  • Libri (6)
  • Networking & Security (11)
  • Programmazione (104)
  • Siamo tutti geek (33)
  • Software Engineering (9)
  • Tlc & Internet (17)

Tag popolari

agile algoritmi amazon apple business c cisco conferenze django eventi extreme programming firefox framework geek google internet ironruby italia java libro linguaggi linux lisp matematica microsoft mozilla networking perl php Programmazione project euler pycon python rails rest rubinius ruby scheme startup vignetta visione web web2.0 windows xul

Hanno collaborato

  • Antonio Cangiano (RSS) (68)
  • Marco Beri (RSS) (23)
  • Michele Simionato (RSS) (22)
  • Alex Beri (RSS) (18)
  • Ludovico Magnocavallo (RSS) (12)
  • Valentino Volonghi (RSS) (9)
  • Marco Ceresa (RSS) (9)
  • Piergiuliano Bossi (RSS) (7)
  • Davide Ficano (RSS) (7)
  • Simone Dall'Angelo (RSS) (7)
  • Gabriele Renzi (RSS) (6)
  • Giovanni Intini (RSS) (6)
  • Daniele Varrazzo (RSS) (5)
  • Nicholas Wieland (RSS) (5)
  • Michele Finotto (RSS) (4)
  • Luigi Panzeri (RSS) (4)
  • Matteo Nodari (RSS) (3)
  • Lawrence Oluyede (RSS) (3)
  • Stefano Rodighiero (RSS) (3)
  • Andrea Righi (RSS) (3)
  • Roberto De Ioris (RSS) (2)
  • Alberto Revelli (RSS) (2)
  • Davide Casali (RSS) (2)
  • Franco Lombardo (RSS) (2)
  • Claudio Cicali (RSS) (2)
  • Carmine Noviello (RSS) (2)
  • Massimo Scamarcia (RSS) (1)
  • Marco De Paoli (RSS) (1)
  • Francesco Matarazzo (RSS) (1)
  • Emmanuele Somma (RSS) (1)
  • Nicola Larosa (RSS) (1)
  • Massimiliano Mirra (RSS) (1)
  • Lorenzo Bolognini (RSS) (1)

Disclaimer

Stacktrace.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it (e altri siti Amazon di altri paesi). Forniamo inoltre link a siti non associati con Amazon, che ci permettono di percepire una commissione sulle vendite. Amazon e il logo Amazon sono marchi registrati di Amazon.com, Inc. o delle sue affiliate.

Copyright © 2007-2018 Antonio Cangiano