Ricordo il tam tam per la rete ed il diffondersi del video su youtube che impietosamente mostrava il Nostro affermare sconcerie ed ostentare la sua ignoranza nel mentre redarguiva i suoi subalterni, con grande faccia tosta.
Mi chiesi come fosse possibile che uno speaker si fosse preparato un discorso senza nemmeno andare a controllare la sua argomentazione principale. Questo segnalava che l’errore fu proprio di ignoranza e non un lapsus.
Quello che però mi colpì più di tutto, al di là dell’errore, fu l’uso continuo del ‘Voi’ (‘vedo facce… etc etc), come a dire che lui non c’entrava alcunché con quello che accadeva in azienda e che, certo, la colpa era solo ed esclusivamente della piscologia distorta dei dipendenti che, ‘porelli’, non capivano quello che lui cercava di comunicare loro (ed allora cambia codice comunicativo! E’ tuo mestiere comunicare, o no?).
Questa mancata assunzione di responsabilità, questa incapacità di ‘fare gruppo‘ mi colpì in quanto contrario a qualsiasi manualetto da quattro soldi della gestione del personale (e contrario al senso comune che imporrebbe una analisi del contesto e del perché le persone si comportino in un certo modo invece che in un altro).
Ma poi, non è simbolo, quanto accaduto, di molte realtà italiane?
Gendagdice
o_O
E’ assurdo: sono tornato un’ora fa dalla convention della azienda dove lavoro e uno dei dirigenti che e’ intervenuto ha citato proprio questa frase!
Com’e’ piccolo il mondo e come e’ strana la vita 😀
Ricordo il tam tam per la rete ed il diffondersi del video su youtube che impietosamente mostrava il Nostro affermare sconcerie ed ostentare la sua ignoranza nel mentre redarguiva i suoi subalterni, con grande faccia tosta.
Mi chiesi come fosse possibile che uno speaker si fosse preparato un discorso senza nemmeno andare a controllare la sua argomentazione principale. Questo segnalava che l’errore fu proprio di ignoranza e non un lapsus.
Quello che però mi colpì più di tutto, al di là dell’errore, fu l’uso continuo del ‘Voi’ (‘vedo facce… etc etc), come a dire che lui non c’entrava alcunché con quello che accadeva in azienda e che, certo, la colpa era solo ed esclusivamente della piscologia distorta dei dipendenti che, ‘porelli’, non capivano quello che lui cercava di comunicare loro (ed allora cambia codice comunicativo! E’ tuo mestiere comunicare, o no?).
Questa mancata assunzione di responsabilità, questa incapacità di ‘fare gruppo‘ mi colpì in quanto contrario a qualsiasi manualetto da quattro soldi della gestione del personale (e contrario al senso comune che imporrebbe una analisi del contesto e del perché le persone si comportino in un certo modo invece che in un altro).
Ma poi, non è simbolo, quanto accaduto, di molte realtà italiane?
o_O
E’ assurdo: sono tornato un’ora fa dalla convention della azienda dove lavoro e uno dei dirigenti che e’ intervenuto ha citato proprio questa frase!
Com’e’ piccolo il mondo e come e’ strana la vita 😀