• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Programmazione
  • Siamo tutti geek
  • IT Business
  • Tlc & Internet
  • Applicazioni & OS
  • Networking & Security
  • Software Engineering
  • Gadget

Stacktrace

Aperiodico di resistenza informatica

  • Home
  • Collabora
  • Archivi
  • Chi siamo
  • Termini d’uso

IT Business

Errare humanum est perseverare diabolicum

23 Maggio 2008 A cura di Marco Beri

Doverosa premessa

In questo articolo troverete luoghi comuni, semplificazioni, banalità. Con l’aggiunta di una giusta dose di frustrazione e di rabbia da parte dell’autore, possiamo tranquillamente definirlo un rant.

Alitalia

Qualche giorno fa ho letto un’inchiesta del Sole 24 Ore. La frase che mi ha colpito è stata questa: il «rapporto contrattuale con Accenture avviato nel 2005, finalizzato al progetto di ristrutturazione del sistema amministrativo-contabile, per circa 30 milioni di euro complessivi». E poi quest’altra: «Per il restyling, “svolto in collaborazione con la sola agenzia di comunicazione”, Saatchi & Saatchi, la compagnia – ha detto Libonati – ha sostenuto “per disegni e realizzazione dei nuovi materiali”, il costo complessivo di 520mila € tra il 2005 e il 2006».

Partiamo dal «restyling del marchio», quello che è costato 520mila €. Ecco le due versioni:

Logo vecchio

Logo del 1969

Logo nuovo

Logo del 2005

[Leggi di più…] infoErrare humanum est perseverare diabolicum

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: alitalia, project management

I 7 peccati capitali del recruitment di hacker

11 Marzo 2008 A cura di Antonio Cangiano

La ricerca di personale IT è un processo piuttosto delicato che può avere un impatto significativo sul futuro di un’azienda. In questo articolo analizzerò sette errori piuttosto comuni, riferendomi in particolar modo all’assunzione di sviluppatori, anche se non v’è ragione di pensare che altri impiegati del settore IT, come sistemisti e database administrator (DBA), seguano dinamiche fondamentalmente diverse.

[Leggi di più…] infoI 7 peccati capitali del recruitment di hacker

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: assunzioni, colloqui, google, hacker

Microsoft OPA su Yahoo!

1 Febbraio 2008 A cura di Valentino Volonghi

È proprio l’anno delle grandi acquisitions questo 2008. Dopo Nokia-Trolltech, Oracle-BEA e Sun e MySQL arriva il lancio di un OPA (Offerta di Pubblico Acquisto) di Microsoft per Yahoo!.

L’offerta ammonterebbe a 44 miliardi di dollari e durante il pre-trading a wall street le azioni Yahoo! sono salite del 53%. Lo scenario futuro sicuramente vedrebbe l’ulteriore ingigantimento di Microsoft, specialmente nell’ambito dei motori di ricerca e del Web, non dimentichiamo infatti che Yahoo! rappresenta tutt’ora il sito internet più visitato in assoluto a livello mondiale. Sarà interessante vedere la reazione di Google e degli altri concorrenti in seguito a questa acquisizione.

[Leggi di più…] infoMicrosoft OPA su Yahoo!

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: microsoft, opa, yahoo

Nokia acquisisce Trolltech

28 Gennaio 2008 A cura di Ludovico Magnocavallo

L’inizio di quest’anno sarà sicuramente ricordato come uno dei più caldi per le acquisizioni di società tecnologiche: dopo Sun/MySQL e Oracle/BEA, la notizia bomba di oggi è che Nokia ha acquisito Trolltech, l’azienda norvegese che ha sviluppato Qt, l’ambiente grafico utilizzato tra gli altri da KDE e OPIE, e Qtopia, il sistema operativo basato su Linux per PDA che ha sicuramente giocato un ruolo importante nella decisione di Nokia. E’ presto per azzardare commenti e analisi (che fine farà S60? vedremo un port di Qt per Symbian?), se non siete bloccati in ufficio fate però a tempo a seguire la fine della conferenza stampa di Nokia, e quella di Trolltech. Anzi, se riuscite a seguire le conferenze stampa teneteci aggiornati nei commenti.

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: nokia, qt, trolltech

Sun compra MySQL

16 Gennaio 2008 A cura di Ludovico Magnocavallo

La notizia bomba di oggi è che Sun ha appena annunciato l’acquisto di MySQL per un miliardo di dollari. L’unica citazione per ora è su O’Reilly Radar, ma credo che fra non molto quando di là dall’oceano inizierà la giornata saremo inondati di commenti. È ovviamente ancora troppo presto per capire se e cosa cambierà in MySQL dal punto di vista strategico e nel rapporto con clienti ed utenti, quello che è certo è che Sun sta proseguendo nella strategia di investimenti pesanti in progetti (parzialmente, almeno nel caso di MySQL) Open Source, e che da oggi MySQL sarà una soluzione più facilmente spendibile all’interno di ambienti Enterprise. Una piccola domanda a margine della notizia: che farà Oracle con InnoDB?

Aggiornamento. La posizione ufficiale di Sun sul blog del CEO Jonathan Schwartz.

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: mysql, sun

Benchmark investe 3,5 milioni in Engine Yard

14 Gennaio 2008 A cura di Antonio Cangiano

Il logo di Engine YardBenchmark Capital è uno dei maggiori VC in Silicon Valley, con un track record di investimenti di successo, tra cui colossi del calibro di eBay, MySQL e Second Life. Alcuni giorni fa, Benchmark ha annunciato il finanziamento dell’azienda californiana Engine Yard, per tre milioni e mezzo di dollari. Cerchiamo di capire se in un clima da hype e fianziamenti facili (a patto di essere buzzword compliant e situati in uno startup hub statunitense) questo evento si distingue in qualche modo dalla maggior parte degli altri investimenti osservati finora.

[Leggi di più…] infoBenchmark investe 3,5 milioni in Engine Yard

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: engine yard, merb, rails, rubinius, ruby, vc, web2.0

Quanto conta la locazione per una startup?

12 Gennaio 2008 A cura di Nicholas Wieland

La testata Found|Read parla in un suo articolo di un un post ad opera di David Altounian, CEO di iTaggit, su quanto pesi la locazione di una startup e se si possa mai arrivare all’indipendenza da questo fattore, specialmente quando si parla di “funding”. L’autore, la cui compagnia risiede a Austin (come Dell del resto …), elenca i pro e contro, e sembrano tutti abbastanza ragionevoli.

Da italiano entrambi gli articoli fanno abbastanza sorridere, e chiunque abbia aperto una startup in Italia può ben comprendere i motivi di questa euforia. In Italia le startup sono self-funded praticamente per definizione, nessun VC/AI (figura nell’80% dei casi statunitense) investirà mai in un prodotto tecnologico italiano se non dopo che è stato finito, lanciato e parzialmente monetizzato.

[Leggi di più…] infoQuanto conta la locazione per una startup?

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: business, internet, web2.0

36 consigli per una startup di successo

28 Dicembre 2007 A cura di Nicholas Wieland

Buona parte della mia mattinata di ieri è stata occupata dalla lettura di un interessante articolo comparso su ReadWriteWeb a firma di Alex Iskold, che oltre ad essere una penna arguta è anche un serial entepreneur (la sua precedente società è stata acquisita da IBM nel 2003, ora è CEO di AdaptiveBlue).

L’articolo da 36 consigli su come aprire una startup di successo. Chiaramente non esiste una ricetta vincente, ma l’articolo può aiutare a chiarirsi le idee e, per chi fosse intenzionato a rischiare il tutto per tutto, ad evitare di fare errori estremamente comuni.

[Leggi di più…] info36 consigli per una startup di successo

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: business, giornalismo, web, web2.0

Comprate un iPhone, saltate le code

28 Dicembre 2007 A cura di Giovanni Intini

Apple sta preparando il terreno per le innovazioni dell’anno nuovo, ed un articolo su Forbes ci fa sapere che tra le richieste di brevetto depositate lo scorso 20 Dicembre ce n’è una molto interessante: il “salta code”.

Tramite il vostro gadget wi-fi preferito della casa di Cupertino, iPhone ad esempio, potrete avvicinarvi ad uno Starbucks, ed ordinare una bevanda tramite la connessione senza fili.

[Leggi di più…] infoComprate un iPhone, saltate le code

Archiviato in:Gadget, IT Business

Il cambiamento dei modelli di distribuzione della musica

21 Dicembre 2007 A cura di Simone Dall'Angelo

Con la sempre maggiore diffusione del digitale il settore discografico sta subendo profondi cambiamenti sia per quanto riguarda i modelli di distribuzione della musica che per i propri modelli di business.

La musica è un bene intangibile, non richiede nulla per essere riprodotta e di conseguenza risulta molto facile eseguirne copie fedeli all’originale a differenza del passato in cui era veicolata esclusivamente tramite supporti fisici (vinili e musicassette) i quali consentivano un (relativamente) lento propagarsi di copie illegali.
Con l’avvento del compact disc e più tardi di internet il trend ha subito una forte accelerazione fino ad alcuni esempi limite di brani/album disponibili illegalmente prima ancora dell’uscita nei negozi.

[Leggi di più…] infoIl cambiamento dei modelli di distribuzione della musica

Archiviato in:IT Business Contrassegnato con: amazon, apple, emusic, ipod, itunes, magnatune, musica, radiohead

  • « Vai alla pagina precedente
  • Vai alla pagina 1
  • Vai alla pagina 2
  • Vai alla pagina 3
  • Vai alla pagina successiva »

Barra laterale primaria

Seguito da più di 16,000 programmatori

Idea Hai idee per un articolo? Contattami!

Leggi il mio libro

Technical Blogging: Amplify your influence

Printed | Ebook | Audiobook

Follow @stacktrace

Post recenti

  • Recensione di Amazon Books a Seattle
  • Il vero nemico degli artisti in rete
  • 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Amazon lancia il Kindle italiano
  • IBM rilascia la versione 9.7.5 di DB2 Express-C

Commenti recenti

  • Leonardo su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Gilton su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Lorenzo su La fluidità del codice
  • Lorenzo su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia
  • Mr.Price su 10 consigli per interagire con il proprio geek di famiglia

Categorie

  • Applicazioni & OS (13)
  • Editoriali (11)
  • Gadget (7)
  • IT Business (25)
  • Legge & Privacy (8)
  • Libri (6)
  • Networking & Security (11)
  • Programmazione (104)
  • Siamo tutti geek (33)
  • Software Engineering (9)
  • Tlc & Internet (17)

Tag popolari

agile algoritmi amazon apple business c cisco conferenze django eventi extreme programming firefox framework geek google internet ironruby italia java libro linguaggi linux lisp matematica microsoft mozilla networking perl php Programmazione project euler pycon python rails rest rubinius ruby scheme startup vignetta visione web web2.0 windows xul

Hanno collaborato

  • Antonio Cangiano (RSS) (68)
  • Marco Beri (RSS) (23)
  • Michele Simionato (RSS) (22)
  • Alex Beri (RSS) (18)
  • Ludovico Magnocavallo (RSS) (12)
  • Valentino Volonghi (RSS) (9)
  • Marco Ceresa (RSS) (9)
  • Piergiuliano Bossi (RSS) (7)
  • Davide Ficano (RSS) (7)
  • Simone Dall'Angelo (RSS) (7)
  • Gabriele Renzi (RSS) (6)
  • Giovanni Intini (RSS) (6)
  • Daniele Varrazzo (RSS) (5)
  • Nicholas Wieland (RSS) (5)
  • Michele Finotto (RSS) (4)
  • Luigi Panzeri (RSS) (4)
  • Matteo Nodari (RSS) (3)
  • Lawrence Oluyede (RSS) (3)
  • Stefano Rodighiero (RSS) (3)
  • Andrea Righi (RSS) (3)
  • Roberto De Ioris (RSS) (2)
  • Alberto Revelli (RSS) (2)
  • Davide Casali (RSS) (2)
  • Franco Lombardo (RSS) (2)
  • Claudio Cicali (RSS) (2)
  • Carmine Noviello (RSS) (2)
  • Massimo Scamarcia (RSS) (1)
  • Marco De Paoli (RSS) (1)
  • Francesco Matarazzo (RSS) (1)
  • Emmanuele Somma (RSS) (1)
  • Nicola Larosa (RSS) (1)
  • Massimiliano Mirra (RSS) (1)
  • Lorenzo Bolognini (RSS) (1)

Disclaimer

Stacktrace.it partecipa al Programma Affiliazione Amazon EU, un programma di affiliazione che consente ai siti di percepire una commissione pubblicitaria pubblicizzando e fornendo link al sito Amazon.it (e altri siti Amazon di altri paesi). Forniamo inoltre link a siti non associati con Amazon, che ci permettono di percepire una commissione sulle vendite. Amazon e il logo Amazon sono marchi registrati di Amazon.com, Inc. o delle sue affiliate.

Copyright © 2007-2018 Antonio Cangiano