E poi venne il silenzio, muto, quasi implacabile. I lettori più attenti sapranno già di cosa sto parlando. Osservando la pagina degli Archivi è facile notare un rallentamento nel ritmo di pubblicazione degli articoli a partire dalla scorsa estate per poi fermarsi, in un silenzio assordante, da Novembre.
Pensando al futuro
L’essere umano è caratterizzato da una necessità naturale di esprimersi, informarsi, comprendere e comunicare liberamente. “[…] fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” diceva, con parole eterne, il Sommo poeta. Il progresso dell’umanità è stato fortemente agevolato dall’abilità di soddisfare questa esigenza. Si pensi ad esempio all’impatto che ha avuto l’invenzione della stampa a caratteri mobili da parte di Johannes Gutenberg. Il trionfo di un’idea, la multiplicatio librorum, ha agito da catalizzatore per il Rinascimento e la Rivoluzione scientifica, ed ha trasformato per sempre il corso della storia. In fondo, la stampa non ha fatto altro che agevolare il processo comunicativo e la diffusione di informazioni. Ma le conseguenze sono state inimmaginabili ed hanno accelerato come non mai lo sviluppo della civilizzazione umana.
Semplicemente grazie!
Eccoci qui una settimana dopo. In soli sette giorni, Stacktrace.it ha superato ogni aspettativa. Stiamo lavorando sodo per rendere Stacktrace il sito che noi stessi vorremmo usare e visitare quotidianamente. Quest’approccio sembra portare già i primi frutti. L’intera redazione è infatti stupita dall’accoglienza a braccia aperte ricevuta da parte dei 7000 che ci hanno fatto visita (con 22.000 pageview nonostante il periodo natalizio). Evidentemente molti di questi — proprio come i fondatori del progetto — sentivano l’esigenza di un sito per geek, prodotto da esperti del settore. I commenti ricevuti fino ad ora via email, blog o direttamente nella sezione commenti, sono stati molto incoraggianti e ci spingono a continuare con questa linea editoriale senza mai cullarci sugli allori.
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